La ripresa delle attività produttive (cd Fase 2) che farà seguito al lockdown ordinato dal Governo al fine di consentire una proficua lotta contro il virus SARS-CoV-2, l’agente portatore della malattia COVID19; non consentirà immediatamente alle imprese un ritorno ad una operatività completa.
È infatti facile comprendere come, in un mondo fortemente interconnesso sotto il profilo economico e colpito pesantemente dalla malattia, tale ripresa non potrà che svolgersi in modo graduale sia con conseguenza delle modalità imposte dal Governo per evitare l’eccessivo affollamento dei luoghi di lavoro, sia poiché le aziende dovranno fronteggiare uno scenario economico che si intuisce complesso e di difficile prevedibilità.
Studio Maruggi, così come è accaduto nel corso della Fase 1, sarà accanto ai propri clienti per valutare insieme a loro quali siano le modalità lavorative(es. Smart working) più opportune per gestire specifiche situazioni, ovvero suggerire il ricorso ad idonei ammortizzatori sociali laddove non sia possibile il ritorno alla piena attività, evitando che le aziende siano gravate da costi del lavoro non sopportabili in momenti di flessione dei fatturati o di operatività ridotta per ragioni imposte dalle autorità competenti.